In teoria i giochi da tavolo non sono un argomento che Fantasy on Air è solito trattare ma, dato che abbiamo intervistato Paolo già una volta e, visto che 011 è un progetto composito, formato da un gioco sì ma anche da un video e da un futuro libro, ecco a voi l’audio della conferenza tenutasi in Sala Ingellis venerdì 28 Ottobre.
Dietro ai microfoni Paolo Vallerga, ideatore del gioco, Marco Valtriani, autore delle meccaniche, Gianluca Lord Ashram Betti, e due pazze a caso (Clo e Laura) a fare de moderatrici.
La conferenza di presentazione di 011 è stata anche l’occasione per vedere finalmente il video con protagonisti i Therion, girato nella nostra bellissima Torino.
Si ringraziano per la collaborazione alla realizzazione del gioco, del video e di tutto ciò che a 011 è correlato: Elfinwerks; i Therion; Silos Production; Trigomiro Creativo; Gianfranco Gerace, realizzatore dello Storyboard a fumetti, i cosplayer che hanno partecipato al video, le Scuole San Carlo di Torino.
Fra le altre cose Fantasy on Air vi ricorda che 011 è pubblicata da Scribabs edizioni, sul cui sito potete trovare tutte le informazioni riguardanti il gioco.
È possibile inoltre visitare il sito ufficiale di 011.
011: Torino, la città magica per eccellenza. Secondo le tradizioni esoteriche uno dei vertici del triangolo della magia bianca (Torino, Praga, Lione), ma nello stesso tempo anche vertice del triangolo della magia Nera (con San Francisco e Londra). Siamo in un 1811 ucronico, in un passato tecnologicamente avanzato e basato sulla tecnologia del vapore, come immersi in uno dei romanzi di Jules Verne. Tutta la città vive, si muove e si sviluppa su un sistema a vapore che deve essere tenuto sotto controllo. Sistemi pneumatici di pressione e controllo garantiscono la sopravvivenza della città nel lungo inverno che dura ormai da tre anni. Siamo alla fine del Fimbulvetr della tradizione nordica, il grande inverno che precede l’inizio del Ragnarök. Quando Fenrir il lupo si sveglierà non si potrà più fermare il Ragnarök e sarà la fine… ma per qualcuno un nuovo inizio. 8 personaggi misteriosi pensano di poter fermare il risveglio di Fenrir, ma solo uno è il prescelto e potrà davvero farlo, avendo solo 12 ore di tempo per impedire a Fenrir il completo risveglio. L’unico modo è scoprire dove è nascosto il mitico organo a canne descritto da Snorri nel libro perduto (e ora ritrovato) dell’Edda. L’organo si trova a Torino, ma nascosto dove? E quale musica dovrà suonare il prescelto? Durante la sua ricerca dovrà preoccuparsi anche di comporre la musica adatta e una volta trovato l’Organo, il prescelto dovrà suonare la melodia che lascerà addormentato Fenrir fino alla fine di questa Era. Ma… il Ragnarök non è solo una fine, per i giusti è un nuovo inizio poiché sanno che dopo potranno dimorare nel Gimlé. Uno degli otto personaggi, durante la ricerca, si renderà conto di essere posseduto dallo spirito di Fenrir, perché è “un giusto” e cospirerà per impedire al prescelto di trovare l’organo e di suonare la melodia.
Potete ascoltare la conferenza al Lucca Comics & Games QUI, selezionando “011” dal gioco da tavolo al video.
Domenica 21 Novembre parte della redazione di Fantasy on Air è approdata all’ 8Gallery di Torino nella veste di operatori di radio Improntadigitale.org per prendere parte a Giocatorino 2010. E visto che dovunque andiamo un autore o un’autrice fantasy lo/a scoviamno sempre anche qui siamo riusciti a fare una bella intervista. L’autore in questione è Paolo Vallerga, presente a Giocatorino in veste di editore di giochi… voleva nascondersi? Tzè, noi l’abbiamo beccato e lo abbiamo fatto parlare un po’ dei suoi libri.
Qui potete trovare le prove: ascoltate la sua intervista!!
[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2010/11/Paolo-Vallerga64.mp3|titles=Paolo Vallerga]Autore: Paolo Vallerga
Titolo: Il Congegno Traslante
Editore: E-dition
Il congegno traslante: è un romanzo fantasy-medievale in stile Brancaleone alle Crociate, ironico, grottesco e coinvolgente. Il Nano Barbascia, che vanta maestrìa nell’uso dell’ascia e in egual maniera della padella, riceve dal suo Capoclan l’ordine di ritrovare un misterioso “congegno traslante” di cui non vi sono ricordi a memoria d’uomo e nemmeno di mummia. Non è abitudine di Barbascia discutere un ordine anche se nessuno è sicuro che l’ambìto oggetto sia realmente esistito. Il pericoloso viaggio non può essere affrontato da solo e così al Nano si affiancano via via altri avventurieri, alcuni voluti e altri meno, la cui compagnia rende la ricerca assai imprevedibile. Affrontando Mostri Erranti, sette segrete e anche terribili cuochi (che attentano più dei mostri stessi alla vita dei nostri eroi) la compagine giunge in uno dei luoghi più temuti del Questland: una fortezza così antica e tenebrosa che nessuno ricorda chi l’abbia edificata. Ma è nella città di Mascamara che i destini di tutto il gruppo mutano definitivamente…
Autore: Paolo Vallerga
Titolo: La tomba senza nome
Editore: Bradipo libri
La tomba senza nome: ha per protagonista un pirata che deve combattere prima ancora dei suoi nemici il proprio mal di mare, la sua vertigine e la sua naturale ipocondria. Capace di subdole macchinazioni così come di slanci generosi. In preda ad uno di questi (rari) momenti salva un naufrago, Nano. Lo cura, lo guarisce e se ne pente nel breve volgere di qualche giorno. L’incontro cambierà radicalmente i destini di molti. E così, il viaggio nelle terre misteriose del Questland comincia…
Il congegno traslante e La tomba senza nome sono ispirati al gioco da tavolo Le Saghe di ConQuest, un gioco fantasy ambientato in un improbabile medioevo in cui i personaggi parlano in un confuso “volgare” e dove è possibile incontrare Nani, Elfi e Uomini, ma in egual misura Spettri, Golem o esseri appartenenti alla razza degli Estinti come Mummie e Scheletri con cui, se si sopporta di buon grado l’odore, si possono concludere ottimi affari.
Paolo Vallerga: è nato a Milano nel 1968, ma ha sangue tarantino nelle vene e questo è un dato certo. Oggi vive in un altrove fatato, popolato da due ranocchie, una principessa e chiunque voglia affrontare un viaggio a cavallo del cielo, al galoppo nella fantasia. Scrive, racconta e disturba seguendo un preciso ordine dettato da un lancio di dado che poi regolarmente ignora, volando sulla prima idea in grado di portarlo sulle ali della sua immaginazione. Potrete incontrarlo sotto forma di pirata o di stregone oppure capirlo soltanto parlando lingue sconosciute. In ogni caso se lo incontrate lui starà già correndo in un altrove diverso risparmiandovi un lancio di dado ma lasciando la porta aperta.
Commenti recenti