Il Salone del Libro di Torino è stata per noi l’occasione di incontrare vecchi e cari amici che ogni volta riescono a rallegrarci la giornata e a sorprenderci con le loro nuove creature. È il caso di Francesco Falconi che, proprio al Salone, ha presentato il suo nuovo libro edito da Mondadori, Muses, un’esaltante rivisitazione del mito delle Muse in una Londra gotica e misteriosa.
Chi meglio di Francesco avrebbe mai potuto affrontare il tema delle Muse e la loro evoluzione in versione 2.0?
Ascoltate dalla sua viva voce come è nata l’idea di Muses e cosa ha in serbo l’irrefrenabile Francesco:
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Autore: Francesco Falconi
Titolo: Muses
Editore: Mondadori
Pagine: 488
Isbn: 9788804620297
Prezzo: 17,00 €
Muses: Quando scappa da Roma diretta a Londra, coperta di tatuaggi e piercing, Alice sente che la sua vita potrebbe cambiare per sempre. Ha appena scoperto di essere stata adottata, ma per lei questa notizia è quasi un sollievo. Cresciuta con un padre violento e una madre incapace di esprimere il proprio affetto, ora Alice deve scoprire le sue radici e l’eredità che le ha lasciato la sua vera famiglia. Decisa, risoluta, ribelle, è una violinista esperta ed è dotata di una voce straordinaria. Ed è proprio questa voce a guidarla verso la verità: le antiche nove Muse, le dee ispiratrici degli esseri umani, non si sono mai estinte. Camminano ancora tra noi. I loro poteri si sono evoluti. E Alice è una di loro. La più potente. La più indifesa. La più desiderata da chi vorrebbe sfruttarne gli sconfinati poteri per guidare gli uomini, forzarli se necessario, fino alle conseguenze più estreme. Ma un dono così può scatenare l’inferno. E sta per accadere.
Fra le tre tappe italiane di Christopher Paolini, c’è stato il Salone del Libro di Torino. Poteva Fantasy on Air mancare a questo evento? Ovviamente no. I nostri supererori non hanno solo presenziato alla conferenza di Christopher ma l’hanno anche registrata in modo che chiunque non abbia potuto esserci possa risentirsela.
Sabato 12, presso il Bookstock Village del Salone, Christhoper ha raccontato cosa ha significato per lui scrivere Il Ciclo dell’Eredità e si è concesso al pubblico rispondendo alle varie domande che gli sono state poste.
Ascolta la conferenza moderata da Luca Crovi al Salone del Libro di Torino:
[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2012/05/salone/paolini.mp3|titles=paolini]Titolo: Inheritance
Editore: Rizzoli
Pagine: 834
Isbn: 9788817051965
Prezzo: 24,00 €
Inheritance: Sembrano appartenere a un’altra vita i giorni in cui Eragon era solo un ragazzo nella fattoria dello zio, e Saphira una pietra azzurra in una radura della foresta. Da allora, Cavaliere e dragonessa hanno festeggiato insperate vittorie nel Farthen Dûr, assistito ad antiche cerimonie a Ellesméra, pianto terribili perdite a Feinster. Una sola cosa è rimasta identica: il legame indissolubile che li unisce, e la speranza di deporre Galbatorix. Non sono gli unici a essere cambiati: Roran ha perso il villaggio in cui è cresciuto, ma in battaglia si è guadagnato rispetto e un soprannome, Fortemartello; Nasuada ha assunto il ruolo di un padre morto troppo presto; il destino ha donato a Murtagh un drago, ma gli ha strappato la libertà. E ora, per la prima volta nella storia, umani, elfi, nani e Urgali marciano uniti verso Urû’baen, la fortezza del traditore Galbatorix. Nell’ultima, terribile battaglia che li attende rischiano di perdere ciò che hanno di più caro, ma poco importa: in gioco c’è una nuova Alagaèsia, e l’occasione di lasciare in eredità al suo popolo un futuro in cui la tirannia del re nero sembrerà soltanto un orribile sogno. Tutto è iniziato con “Eragon”, tutto finisce con “Inheritance”.
Christopher Paolini: Giovane autore di romanzi fantasy, Christopher Paolini è nato in South California nel 1983 e vive in Montana con la sua famiglia. È diventato celebre con il primo romanzo de Il Ciclo dell’Eredità, Eragon (BUR, 2009), scritto all’età di quindici anni, un bestseller apprezzato in tutto il mondo. Gli episodi successivi della saga hanno riscosso altrettanto successo: Eldest (BUR, 2009), Brisingr (BUR, 2009), Inheritance (Rizzoli, 2011).
Primo giorno del Salone del Libro e anche quest’anno, sebbene in maniera ridotta, ci siamo anche noi. Iniziamo col botto e moderiamo l’incontro che si svolge nell’Incubatore. La protagonista è Camilla Morgan Davis che, insieme a Daze di House of Books e de Il Lupo Rosso, presenta il suo nuovo libro Il Canto delle Ombre. Sempre edito da Zero91, Il Canto delle Ombre è il seguito de Il Canto della Notte.
Se anche voi siete curiosi di scoprire cosa succederà a Maila correte in libreria a comprarlo ma prima ascoltate cosa ha da dire l’autrice: [audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2012/05/salone/Camilla morgan davis.mp3|titles=Camilla Morgan Davis]
Autore: Camilla Morgan Davis
Titolo: il Canto delle Ombre
Editore: Zero91
Isbn: 978-88-95381-45-9
Prezzo: 15,00 €
Il Canto delle Ombre: Ad Amadriade, Maila, la ragazza con sangue di lupo, affida alla Luna il suo desiderio più intimo. Ritrovare Ren, il suo amore, il suo Othar. Solo una nuova visione, un nuovo sogno, potrebbe indicarle il luogo in cui lui è tenuto prigioniero o dove il suo corpo è stato abbandonato.
I sogni di Maila sono però minacciati da alcuni Demoni, i Velatori, che vogliono impadronirsi della sua mente per accedere al regno della Luce e perdere la loro essenza di Ombre. Intanto, i Disincarnati, gli antichi nemici dei licantropi, hanno allestito una cellula segreta a Ochate. In questo paese del nord della Spagna, tengono prigionieri gli uomini lupo cercando l’Arma Celeste, un pericoloso veleno – custodito da secoli in un luogo misterioso – in grado di sterminare ogni lincantropo. Maila sarà chiamata ancora una volta a onorare il suo ruolo di Prescelta. Lascerà Amadriade per mettersi in viaggio verso la città spagnola di Ochate. Affronterà la minaccia dei Velatori e la furia dei Disincarnati che incombe sul destino del suo popolo. Forse la Luna veglierà sul suo amore per Ren.
E finalmente dopo un periodo di assenza – non è colpa nostra siamo andati ad aiutare gli Umpa Lumpa – torna anche Fantasy off Air, con le sue interviste off line. A inaugurare questa nuova stagione ci siamo fatti “stregare” dal fascino di Connie Furnari e del suo Stryx – Il marchio delle strega, pubblicato da Edizioni della Sera.
Fra streghe, incantesimi, intrighi e delitti, ecco cosa Connie ci ha raccontato.
Enjoy the interview!!
Titolo: Stryx. Il marchio della strega
Editore: Edizioni della Sera
Pagine: 292
Isbn: 978-88-97139-04-1
Prezzo: 12 euro
Stryx. Il marchio della strega. Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di “S” posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
Connie Furnari è nata a Catania il 6 Dicembre 1976. Laureata in Lettere, ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, adora leggere, disegnare fumetti e dipingere quadri. Scrive fiabe per bambini, fantasy,urban fantasy e paranormal romance.
Ciao Connie,
come prima cosa un grosso benvenuto dallo staff di Fantasy on Air fra le pagine del nostro blog. Ti invitiamo ad accomodarti e fare come se fossi a casa tua. Preferisci thé o caffè?
Grazie della calorosa accoglienza, preferirei caffè, molto zuccherato!
Ora che abbiamo rotto il ghiaccio avrai capito che da questa intervista non hai nulla da temere, siamo un po’ pazzi sì, ma sempre nell’accezione buona del termine. Cominciamo a conoscerci. Chi è Connie Furnari? Scrivi il tuo necrologio per presentarti.
“Qui giace Connie Furnari, scrittrice di romanzi urban fantasy e paranormal romance, amante dei libri, e pittrice appassionata”
Parliamo di Stryx. Il marchio della strega, il tuo libro uscito quest’anno con Edizioni della Sera. Per chi non lo conoscesse hai voglia di raccontarci brevemente le trama?
È la storia di due sorelle, la dolce Sarah e l’irruenta Susan, due streghe che ritornano a Salem dopo più di 300 anni, dopo essere morte sul rogo, nel 1685. La città verrà sconvolta da inspiegabili delitti e le due ragazze scopriranno che si tratta dei cacciatori di streghe, pronipoti dei puritani che le avevano condannate.
Come nasce l’idea di Stryx? Cosa ti ha spinto a scriverlo?
La magia mi ha sempre appassionata moltissimo, mi sono chiesta cosa sarebbe accaduto se una vera strega vissuta all’epoca dei puritani fosse costretta a vivere nella nostra era.
Ogni scrittore a sua volta è stato lettore, quali sono i libri o gli autori che ricordi con più affetto?
Due in assoluto: Michael Ende l’autore de “La storia infinita” e J.K.Rowling, la mamma di “Harry Potter”
Stryx è ambientato a Salem e i suoi personaggi appartengono a un mondo di matrice prettamente anglosassone (Salem, l’Inghilterra del XVII secolo), se dovessi ambientare un romanzo nella tua terra come sarebbe? Potrebbe Sarah vivere a Catania nel 2012? E in tal caso come sarebbe?
Sì, Sarah potrebbe facilmente vivere a Catania: la immagino in una località di mare, così la notte potrebbe solcare l’oceano a cavallo della sua scopa volante! Susan invece, sicuramente andrebbe in giro per pub e discoteche tutte le notti.
In un periodo in cui vampiri e licantropi sembrano andare per la maggiore, cosa ti ha indotto a parlare di streghe? Cosa ti affascina di questa figura?
Credo che ci siano fin troppi romanzi sui vampiri e sui licantropi, e la maggior parte delle autrici si scopiazzano l’una con l’altra, il risultato sono storie quasi uguali sugli scaffali delle librerie. Con Stryx ho voluto creare una storia che racchiudesse il vero senso di urban fantasy: Sarah e Susan sono tipiche ragazze adolescenti e parlano in modo semplice e schietto. I due ragazzi invece, ovvero Scott e Marco, si comportano come reali liceali: impulsivi, a volte violenti, ingenui o maliziosi a seconda dei casi.
Se fosse possibile, baratteresti mai la tua vita con quella di Sarah? E se invece potessi fare una sorta di scambio, cosa prenderesti di lei e cosa le lasceresti di te?
Non credo cambierei la mia vita con quella di Sarah perché la sua magia comporta una grandissima responsabilità. Darei a Sarah un po’ di impulsività perché a volte è troppo riflessiva. Da lei prenderei il potere di volare sulla scopa, da Susan invece la sua stupenda Porsche sportiva, rossa fiammante!
Ricordi il giorno in cui ti è stato comunicato che il tuo romanzo sarebbe stato pubblicato? Ce lo racconti? Cosa hai provato?
È stato fantastico, un’emozione unica! Sulle prime ho pensato che non fosse vero, poi ci ho creduto, consapevole che il sogno di una vita si era finalmente concretizzato.
Se dovessi dare un consiglio a chi si accinge a prendere la penna in mano per scrivere un romanzo e volesse poi pubblicare, quale sarebbe?
Naturalmente per prima cosa, legge e rileggere il proprio manoscritto: tutti i romanzi presentano errori e l’editing non è mai abbastanza! Poi consiglierei di spedire il romanzo a case editrici non a pagamento, perché solo così lo scrittore potrà sapere se il suo romanzo vale. Bisogna rifiutare l’editoria a pagamento, sono solo copisterie che pubblicano anche testi impubblicabili e pieni di errori. Se uno scrittore crede nella propria opera sceglie automaticamente un editore free, bisogna avere il coraggio di rischiare.
Progetti per il futuro? Cosa bolle nel calderone? Sono in preparativo nuovi libri?
Ho in cantiere un paranormal romance sugli angeli dannati, ambientato a Londra durante l’epoca vittoriana, lontano dalle atmosfere adolescenziali di Stryx; una storia dark e sensuale, dai toni biblici e oscuri… Un romanzo che piacerà sicuramente ai romantici e agli amanti dell’horror!
Se qualcuno volesse contattarti, può farlo? Come?
Certo! Mi fa sempre piacere ricevere le mail dei lettori! La mia mail ufficiale è: conniefurnari@hotmail.it
Una grande occasione per 10 giovani talenti della scrittura:
una settimana a Lucca per scoprire come dar voce al proprio talento di scrittori.
L’opportunità è offerta da Tessitori di Sogni LAB, che permetterà a 10 borsisti selezionati di esplorare da vicino l’atélier degli artigiani della scrittura per ragazzi.
Tessitori di Sogni LAB si inserisce nel progetto TRACCIATI “Laboratori Artistici di Narrazione Urbana”, un progetto di laboratori e residenze artistiche volte alla formazione di giovani artisti e creativi nella produzione di opere cross-mediali e multimediali. Un’iniziativa del Comune di Perugia e del Comune di Lucca, in partenariato con Associazione Art Corner, Associazione Female Affair, Associazione Rework, Atlantyca Entertainment S.p.A., CMK Servizi, Lucca Comics&Games, realizzato nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
In una settimana, dal 18 al 23 giugno, ai partecipanti saranno svelati gli strumenti dello scrittore e delle altre figure del mondo dell’editoria, all’insegna del confronto e della condivisione. Per imparare non solo a far sognare con le proprie storie, ma a comunicare al meglio il sogno e a dargli le ali per volare in tutto il mondo.
L’ospitalità dei 10 borsisti selezionati sarà completamente a carico degli enti organizzatori.
Per partecipare alla selezione si dovrà compilare l’apposito modulo d’iscrizione direttamente sul sito www.tracciatiurbani.net entro il 23 aprile 2012.
Lucca – commenta l’assessore alla cultura Letizia Bandoni – è conosciuta in tutto il mondo come città d’Arte, Storia e Cultura. Dal 1966 è indiscutibilmente anche la Città del Fumetto, e dal 1993 quella del Gioco Intelligente e del Fantastico. Sulla scorta di questi stimoli, Lucca Comics & Games si inserisce nel progetto Tracciati con Tessitori di sogni LAB, in collaborazione con il Comune di Lucca, il Comune di Perugia e il gruppo Atlantyca, con cui un simile progetto, nel 2009, ha accompagnato tre autori esordienti alla pubblicazione con grandi case editrici per ragazzi.
Un cantiere aperto, che si concluderà in concomitanza con il festival Lucca Comics and Games 2012. Un laboratorio di idee per sviluppare progetti transmediali che, partendo dal concept narrativo e visivo, possano esprimersi attraverso tutti i canali dell’intrattenimento: dal gioco al cinema, passando per il web e, naturalmente, il libro.
Inoltre è online il video di Workshow, Tessitori di Sogni, l’analogo progetto realizzato nel 2010
Per maggiori informazioni visita il sito:
oppure invia una mail a:
Anche quest’anno torna il Premio Letterario Nazionale Cittadella per il miglior romanzo fantasy pubblicato in Italia.
L’edizione 2012 presenta qualche novità, a cominciare dall’organizzazione: Fabiana Redivo prende in mano le redini del progetto, con l’Associazione I Sogni nel Cassetto, che subentra a Piazza dei Bardi.
Come nelle precedenti edizioni, al premio possono partecipare, con un solo titolo per ogni autore, tutti gli autori italiani viventi alla data della promulgazione del bando, senza limiti di età. Restano ovviamente esclusi coloro che fanno parte della Giuria o i cui Editori fanno parte della Giuria.
La novità di quest’anno è che sono ammessi anche gli ebook e le autoproduzioni, purchè siano provvisti di codice ISBN.
Ecco la giuria al completo:
Presidente:
– Flora Staglianò (traduttrice, organizzatrice Deepcon) .
Giurati:
– Fabiana Redivo (scrittrice).
– Gabriella Gregori (traduttrice freelance ed editor),
– Valentina Daniele (traduttrice freelance)
Anche noi dello staff di Fantasy On Air (Laura Fanucci, Claudia Macchetta, Marco “Muscy” Musella e Fabrizio Furchì) parteciperemo come giurati al concorso.
I testi cartacei in concorso devono pervenire entro il 30 aprile 2012, all’indirizzo:
Associazione Culturale Sportivo Dilettantistica I SOGNI NEL CASSETTO – c/o Fabiana Redivo, via dei Piccardi 18 – 34141 TRIESTE (farà fede la data del timbro postale);
Gli E-Book possono essere inviati in formato pdf a uno solo dei seguenti indirizzi(farà fede la data di invio):
associazione.isogninelcassetto@gmail.com
sogninelcassetto.acsd@virgilio.it
redivofabiana@gmail.com
La quota di iscrizione è fissata in euro 15,00 per ogni romanzo inviato.
Potete consultare il bando completo sul sito dell’Associazione o sul gruppo Facebook del concorso.
In occasione della terza edizione della fiera del fantasy Lunatica,
la Gilda dei Bardi della Luna (reparto scrittura e comunicazione Lunatica)
in collaborazione con Lupo Editore
propongono il concorso di narrativa fantasy:
“Lunatica- Gli annali della fondazione”
Lunatica è un regno fantastico, popolato da una grande varietà di razze e creature che spesso si contendono il dominio delle regioni che la compongono. Queste dispute sono oggi, fortunatamente, un pallido riflesso di ciò che fu.
Il regno della Luna rossa nacque da una scia di sangue, oggi ricordata come la Guerra dei non vinti; così chiamata perché conclusasi grazie al disperato buon senso delle parti in causa, che decisero di por fine all’inutile conflitto quando capirono che non vi sarebbero stati vincitori né vinti… Ma solo lacrime.
Requisiti di partecipazione:
Non è richiesto alcun requisito specifico, la partecipazione è completamente gratuita e aperta a tutti.
Nel caso di minorenni si richiede che la scheda di partecipazione sia firmata da un genitore o tutore.
Opere ammesse:
1) I testi, a tema di cui sopra, dovranno essere inediti e mai pubblicati online (blog, siti internet, etc), né offline su altri supporti digitali o cartacei.
2) Non saranno ammesse opere il cui contenuto risulti volgare o offensivo.
3) Non vi sono limitazioni alla tipologia dei testi ammessi, è possibile partecipare con qualsiasi modalità di scrittura (poesia, novella, romanzo breve, etc.)
Modalità di partecipazione:
I/le concorrenti devono inviare 1 (una) copia digitale in formato .doc della propria opera tramite una mail, con oggetto ‘Concorso Narrativa Fantasy Lunatica 2011’, all’indirizzo: lunatica.fantasy@gmail.com, allegando una scansione della scheda di adesione al concorso siglata in originale, entro e non oltre il 25 aprile 2012.
Lunghezza:
I testi, che dovranno essere scritti in lingua italiana, non dovranno superare il limite di 10 cartelle (30 righe x 60 battute spazi inclusi, 1800 battute in totale per cartella); eventuali illustrazioni non saranno considerate nel conteggio delle cartelle e potranno essere realizzate con qualunque tecnica, purché in formato A4. La versione digitale delle stesse dovrà essere inviata in formato .jpeg con una risoluzione minima di 166dpi e massima di 300dpi, sempre in formato A4.
Quote di partecipazione:
Per prendere parte al concorso non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
Premi:
Le prime tre opere giudicate più meritevoli, secondo l’insindacabile giudizio della giuria, si divideranno un premio in libri del valore totale di €200, messo in palio dalla casa editrice ‘Lupo Editore‘. Se la giuria lo riterrà opportuno, una selezione delle opere ricevute potrà essere inserita nella raccolta “Lunatica – Gli annali della fondazione” e pubblicata sui siti internet collegati al circuito Lunatica.
La raccolta potrà essere suscettibile di pubblicazione nelle modalità che Lunatica riterrà più opportune a suo insindacabile giudizio; Lunatica, si impegna a procedere all’impaginazione del testo e alla stampa dello stesso, senza nulla pretendere.
Giuria:
La Giuria, scelta dalla fiera del fantasy Lunatica, si riserva la più ampia e incondizionata discrezionalità nella scelta delle opere da pubblicare, ed eventualmente stampare, e declina ogni tipo di responsabilità derivante dalla stampa e/o pubblicazione delle opere dei partecipanti.
La Giuria non è tenuta a motivare le proprie decisioni ed il suo giudizio è insindacabile e inappellabile.
La Giuria sarà composta da:
Contatti:
per informazioni, rivolgersi a:
Lunatica, fiera del fantasy: lunatica.fantasy@gmail.com
profilo Facebook: Lunatica fiera
tel: 389 0504213
Per maggiori informazioni in merito al concorso potete consultare il sito di Lunatica, fiera del fantasy QUI
Per chi fosse interessato è possibile scaricare il Modulo partecipazione concorso Lunatica.
Sabato 26 novembre Silvana De Mari ha presentato presso la libreria Belgravia di Torino la sua ultima fatica, Io mi chiamo Yorsh. Questo nuovo libro edito da Fanucci editore è il prequel del ciclo L’Ultimo Elfo. Per un’oretta Silvana ha parlato di fiabe e di fantasy, spiegandoci perché sono ancora così importanti al giorno d’oggi. La presentazione di Io mi chiamo Yorsh è stata l’occasione per parlare di religione, di storia, di genocidio, di infanzie violate, di forza interiore, coraggio e compassione. Un incontro davvero ricco. Se ve lo siete perso non preoccupatevi Fantasy on Air era li per voi a registrarlo.
Potete comodamente riascoltarlo qui:
[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2011/11/de-mari.mp3|titles=de mari]Titolo: Io mi chiamo Yorsh
Editore: Fanucci
Pagine: 208
Prezzo: € 9,90
Isbn: 978-88-347-1788-2
“Siate generosi, siate generosi sempre, siate generosi con i mediocri, gli scadenti, gli insignificanti e i reprobi, i reprobi soprattutto. siate generosi con i lagnosi e gli scontenti,che spesso diventano reprobi perché non sono capaci di salvare la bellezza che non vedono. Siate generosi con chi cade. Voi siete certi che non cadrete mai? La vita è imprevedibile ed è meglio non nutrire certezze assolute. C’è sempre un luogo oscuro nello spirito di ognuno. Anche dei migliori. può essere minuscolo come un granello di pulviscolo e poi improvvisamente può ingigantirsi fino alle dimensioni intere della vostra anima. Quindi siate generosi. Chi perdona sarà perdonato.”
Io mi chiamo Yorsh: Ognuno può essere un principe. Ognuno può essere quello che fa la differenza. Oppure il più grande. O il più debole. L’eroe o l’ultimo dei miserabili. Io mi chiamo Yorsh, ho lo stesso nome dell’ultimo degli Elfi ma sono colui che è venuto prima. Io sono il frutto di un mondo devastato dall’ingiustizia e dalla rabbia, perché chi semina violenza, raccoglie solo odio. Io mi chiamo Yorsh e sul mio nome costruiranno la speranza di un mondo libero dal male e ‘ricoperto di papaveri. Io mi chiamo Yorsh approfondisce le vicende che hanno portato Yorsh, il protagonista de L’Ultimo Elfo esattamente dove lo conosciamo per la prima volta nel romanzo d’esordio della De Mari, solo e sperduto. Ora finalmente potremo scoprire che ne è stato dei suoi genitori e avere una visione più completa delle avventure del piccolo e tenero elfo.
Silvana De Mari: è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive sulla collina di Torino. Ha fatto il chirurgo sia in Italia che in Etiopia, come volontaria, poi da quando le è venuto il dubbio che i mali dell’anima possono essere non meno devastanti di quelli del corpo, si occupa di psicoterapia. Il suo hobby fondamentale è arrabbiarsi: per fare qualcosa della sua rabbia ha deciso di scrivere d’ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni e ribellioni in forma di favola. I suoi libri sono stati tradotti in venti lingue. Ha ricevuto i premi Andersen nel 2004, Bancarellino nel 2005, Immaginaire per il miglior libro Fantasy nel 2005 e il premio ALA (American Library Association) come miglior libro straniero nel 2006 per il romanzo L’ultimo Elfo (Salani, 2004), tradotto in tutto il mondo, nel quale illumina di tenerezza e di pietà un piccolo Elfo emarginato come “diverso”, che potrebbe essere l’ultimo della sua specie. Con L’ultimo Orco ha ricevuto nel 2005 il premio IBBY (International Board on Books for Young People). Fanucci Editore ha pubblicato anche L’ultima profezia del mondo degli Uomini (2010) – che chiude la saga già avviata dall’editore Salani con L’ultimo Elfo, L’ultimo Orco e Gli ultimi incantesimi – e, nel 2009, Il Gatto dagli occhi d’oro. Io mi chiamo Yorsh (Fanucci, 2011) è il prequel de L’ultimo Elfo.
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