Anche quest’anno torna il Premio Letterario Nazionale Cittadella per il miglior romanzo fantasy pubblicato in Italia.
L’edizione 2012 presenta qualche novità, a cominciare dall’organizzazione: Fabiana Redivo prende in mano le redini del progetto, con l’Associazione I Sogni nel Cassetto, che subentra a Piazza dei Bardi.
Come nelle precedenti edizioni, al premio possono partecipare, con un solo titolo per ogni autore, tutti gli autori italiani viventi alla data della promulgazione del bando, senza limiti di età. Restano ovviamente esclusi coloro che fanno parte della Giuria o i cui Editori fanno parte della Giuria.
La novità di quest’anno è che sono ammessi anche gli ebook e le autoproduzioni, purchè siano provvisti di codice ISBN.
Ecco la giuria al completo:
Presidente:
– Flora Staglianò (traduttrice, organizzatrice Deepcon) .
Giurati:
– Fabiana Redivo (scrittrice).
– Gabriella Gregori (traduttrice freelance ed editor),
– Valentina Daniele (traduttrice freelance)
Anche noi dello staff di Fantasy On Air (Laura Fanucci, Claudia Macchetta, Marco “Muscy” Musella e Fabrizio Furchì) parteciperemo come giurati al concorso.
I testi cartacei in concorso devono pervenire entro il 30 aprile 2012, all’indirizzo:
Associazione Culturale Sportivo Dilettantistica I SOGNI NEL CASSETTO – c/o Fabiana Redivo, via dei Piccardi 18 – 34141 TRIESTE (farà fede la data del timbro postale);
Gli E-Book possono essere inviati in formato pdf a uno solo dei seguenti indirizzi(farà fede la data di invio):
associazione.isogninelcassetto@gmail.com
sogninelcassetto.acsd@virgilio.it
redivofabiana@gmail.com
La quota di iscrizione è fissata in euro 15,00 per ogni romanzo inviato.
Potete consultare il bando completo sul sito dell’Associazione o sul gruppo Facebook del concorso.
In teoria i giochi da tavolo non sono un argomento che Fantasy on Air è solito trattare ma, dato che abbiamo intervistato Paolo già una volta e, visto che 011 è un progetto composito, formato da un gioco sì ma anche da un video e da un futuro libro, ecco a voi l’audio della conferenza tenutasi in Sala Ingellis venerdì 28 Ottobre.
Dietro ai microfoni Paolo Vallerga, ideatore del gioco, Marco Valtriani, autore delle meccaniche, Gianluca Lord Ashram Betti, e due pazze a caso (Clo e Laura) a fare de moderatrici.
La conferenza di presentazione di 011 è stata anche l’occasione per vedere finalmente il video con protagonisti i Therion, girato nella nostra bellissima Torino.
Si ringraziano per la collaborazione alla realizzazione del gioco, del video e di tutto ciò che a 011 è correlato: Elfinwerks; i Therion; Silos Production; Trigomiro Creativo; Gianfranco Gerace, realizzatore dello Storyboard a fumetti, i cosplayer che hanno partecipato al video, le Scuole San Carlo di Torino.
Fra le altre cose Fantasy on Air vi ricorda che 011 è pubblicata da Scribabs edizioni, sul cui sito potete trovare tutte le informazioni riguardanti il gioco.
È possibile inoltre visitare il sito ufficiale di 011.
011: Torino, la città magica per eccellenza. Secondo le tradizioni esoteriche uno dei vertici del triangolo della magia bianca (Torino, Praga, Lione), ma nello stesso tempo anche vertice del triangolo della magia Nera (con San Francisco e Londra). Siamo in un 1811 ucronico, in un passato tecnologicamente avanzato e basato sulla tecnologia del vapore, come immersi in uno dei romanzi di Jules Verne. Tutta la città vive, si muove e si sviluppa su un sistema a vapore che deve essere tenuto sotto controllo. Sistemi pneumatici di pressione e controllo garantiscono la sopravvivenza della città nel lungo inverno che dura ormai da tre anni. Siamo alla fine del Fimbulvetr della tradizione nordica, il grande inverno che precede l’inizio del Ragnarök. Quando Fenrir il lupo si sveglierà non si potrà più fermare il Ragnarök e sarà la fine… ma per qualcuno un nuovo inizio. 8 personaggi misteriosi pensano di poter fermare il risveglio di Fenrir, ma solo uno è il prescelto e potrà davvero farlo, avendo solo 12 ore di tempo per impedire a Fenrir il completo risveglio. L’unico modo è scoprire dove è nascosto il mitico organo a canne descritto da Snorri nel libro perduto (e ora ritrovato) dell’Edda. L’organo si trova a Torino, ma nascosto dove? E quale musica dovrà suonare il prescelto? Durante la sua ricerca dovrà preoccuparsi anche di comporre la musica adatta e una volta trovato l’Organo, il prescelto dovrà suonare la melodia che lascerà addormentato Fenrir fino alla fine di questa Era. Ma… il Ragnarök non è solo una fine, per i giusti è un nuovo inizio poiché sanno che dopo potranno dimorare nel Gimlé. Uno degli otto personaggi, durante la ricerca, si renderà conto di essere posseduto dallo spirito di Fenrir, perché è “un giusto” e cospirerà per impedire al prescelto di trovare l’organo e di suonare la melodia.
Potete ascoltare la conferenza al Lucca Comics & Games QUI, selezionando “011” dal gioco da tavolo al video.
Ancora primo giorno di Lucca Comics & Games e, mentre Francesco Barbi ci saluta, fuori dai nostri studi scoppia l’inferno. Tutti pazzi per Il Burattinaio? Ben presto tuttavia ci rendiamo conto che le urla delle ragazzine fuori dal padiglione, che accoglie noi e la sala conferenze Ingellis, non sono né per il caro Francesco né per il nostro prestante tecnico, ma per i gemelli Phelps, alias Fred e George Weasly di Harry Potter. La sicurezza si mobilita, i fotografi corrono e intanto ci rendiamo conto che raggiungere i nostri studi, per gli ospiti, sarà un’impresa titanica. Come se questo potesse fermarci. Mentre Clo e Muscy mandano avanti al diretta, Laura indossa la tutina da Wonder Woman e si precipita, attraverso passaggi non segnati neanche sulla mappa del malandrino, a recuperare Amabile Giusti. Dopo un’estenuante ricerca e un’altrettanto faticosa fuga dalle fan in delirio, le due giovani donzelle giungono alla studio sane e salve. Ha così inizio l’intervista ad Amabile Giusti, autrice di Cuore Nero, pubblicato dalla Dalai editore.
Andiamo matti per i piani ben riusciti!!!
Titolo: Cuore Nero
Editore: Dalai editore
Pagine: 528
Prezzo: € 22,00
Isbn: 9788866200758
Cuore Nero: A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? È ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali. Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia. Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell’Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra.
Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi? Tascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere. E scoprirà che amare un vampiro è una dannazione, un desiderio proibito, ma sceglierà di correre il rischio a qualunque costo. Anche se sa di essere una preda. Perché se vivere con lui è difficile, vivere senza di lui è impossibile.
Amabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più…
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo…) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
Potete ascoltare QUI l’intervista cliccando su Fantasy on Air n° 20 – 1° giorno a Lucca C&G 2011
Tutto lo staff di Radio Impronta Digitale è felice comunicarvi che tutte le puntante di Fantasy On Air, ma anche di Mercury Comics, Good Morning Lucca e Good Evening Lucca più qualche chicca sono pubblicate alla pagina http://win.improntadigitale.org/eventi/lucca2011/lucca2011.asp
Buon Ascolto!!!
Ed eccoci tornati anche quest’anno dalla meravigliosa avventura del Lucca Comics&Games.
Tanti gli amici ritrovati, tanti gli amici conosciuti e con questo post ci piacerebbe ringraziarli tutti. Sicuramente ne dimenticheremo qualcuno, non ce ne voglia, sarà sicuramente dovuto al fatto che siamo storditi e questo lo sapevate già.
E allora iniziamo!!! Un grazie infinito a
– L’intero staff della sicurezza del Lucca Comics & Games (ci avete salvato la vita durante l’invasione dei gemelli Phelps – meglio conosciuta come l’undicesima piaga d’Egitto).
– Gli organizzatori e i partner del Lucca Comics & Games, fra i quali Emanuele Vietina (mi raccomando si pronuncia Viétina, l’è sdrusciolooooo), Andrea Parrella, Fabrizio Salvetti di Mediaus, Nicola Bosi (senza di te non riusciremmo mai a intervistare le mogli dei Guest of Honour), Gabriele Cenni (senza di te non riusciremmo mai a tradurre quello che dicono le mogli dei Guest of Honour); i tecnici della sala conferenza Ingellis; i fotografi della sala conferenza Ingellis.
– Gli amici/ospiti in studio (in ordine sparso ovvero seguendo la scaletta di FOA): Patrizia Puggioni e Alessandra Puggioni nonché tutto lo staff di 1o Righe dai Libri, con loro i ragazzi del Bookshop (Ata Kan; Marco Varuzza; Daniele Gemma e Fabio Montagnani – perso qualcuno per strada di sicuro ma siete in troppi e la nostra memoria fa cilecca) magistralmente diretti da Luca Fagiani di CmkServizi; tutti quelli che sono passati al Bookshop a giocare; tutti quelli che sono passati al BookShop a cazzeggiare; tutti quelli che non sono passati al BookShop; Anna Giraldo e la Casini editrice; Francesco Barbi e il suo Burattinaio con Dalai edizioni annessa; Amabile Giusti; Mario De Martino; Emanuele Manco e Letizia Mirabile di Fantasy Magazine; tutto lo staff di Fantasy Magazine; Muspeling Surtrson (ora sappiamo che faccia hai, non ti libererai mai più di noi!!); Licia Troisi e l’instancabile Nancy Sonsino (giuro non è sempre come a Lucca!); Maurizio Temporin e il suo spacciatore, nonché l’ufficio stampa della Giunti editore; Paola Boni; Barbara Baraldi; Francesco Falconi; Luca Azzolini; Virgola e Topolone; Filomena Cecere; Alfonso Zarbo; Paolo Di Orazio e la sua Vloody Mary; Andrea Cremer e l’instancabile Isabella di Nolfo della DeAgostini che l’ha portata da noi; Chiara Codecà e il suo libretto magico con tutti i dati e le informazioni sulle nostre serie tv più amate (me ne fai una copia?); Alessio Cisbani della Limana Humanita, Luca dell’agenzia Scriptorama; Alberto Panicucci e tutti i ragazzi di Rill – Riflessi di Luce Lunare; Davide Morosinotto; Herbie Brennan e sua moglie; Gabriele Falcioni e Luca Volpino della WildBoard edizioni.
– Gli amici/non ospiti in studio ma non per questo meno importanti: Mario Pasqualotto; Alessandro Stanchi; Pierdomenico Baccalario; Francesco Dimitri e Paola Filotico; Luca Tarenzi; Massimo Bianchini; Paolo Vallerga e il progetto 011; Gianluca Betti sua eccellenza Lord Ashram; Marco Valtriani; Tiziano G. Bertoni (non ce l’abbiamo fatta a beccarci ma la prossima volta non ci sfuggi); Nox AM Ruit (vedi prima); Paolo Barbieri (troppi impegni Paolo, troppi impegni!! Del resto non potrebbe essere diversamente visto che sei Dio!); Gianni La Corte; Stefania Niccolini; Gabriele Ninci; Francesco Roghi e Mad Dog; Jack Sparrow (grazie per averci lustrato gli occhi); Adriano Barone.
– Gli amici non presenti (ci sei mancato tantoooooo): Edoardo Valsesia di Asengard edizioni che saluta tutti!!
– I meno amici: Dirk Benedict alias Tenente Templeton “Sberla” Peck (mi dispiace ma tanto ho già deciso che sposerò MacGyver!!!)
Un grazie enorme anche a tutti i cosplayer che come ogni anno riescono a rendere Lucca più magica che mai.
Un ringraziamento speciale anche al tempo che quest’anno ci ha graziati e non ci ha tirato giù il diluvio universale come l’anno scorso.
Dimenticato qualcuno? Sicuramente!! Scriveteci, insultateci, fatecelo sapere!!!
Blin blon comunicazione di servizio “Lo staff di Fantasy on Air vi comunica che a breve troverete anche su questo blog le puntate registrate al Lucca Comics & Games, continuate a seguirci” Blin Blon
…ragazzi ci siamo ancora!!!!
Approfittiamo della pausa di Radio Impronta Digitale, che sta cercando casa, per ripensare alla partenza di Fantasy On Air e ricominciare nel migliore dei modi.
Saremo sicuramente presenti a Lucca più spumeggianti e in forma che mai e promettimo di tornare presto anche sulle frequenze digitali di R.I.D.
Intanto vi segnaliamo l’uscita del quarto numero di Altrisogni, con l’intervista a Luca Tarenzi e i risultati del concorso fotografico e letterario Nel buio.
Racconti brevi
– Lui che viveva al pozzo, di Luca Ducceschi
– Agenzia di viaggi, di Roberto Guarnieri
– La stanza, di Sergio Oricci
Racconti lunghi
– H.H., di Luigi Milani
– Due giorni, di Fiorella Rigoni
– Streghe che sognano scatole cinesi, di Diego Di Dio
– La foglia e il vento, di Francesco Troccoli
Potete “sfogliare” l’anteprima gratuita a questo link.
A PRESTO!!!!
Dopo aver incontrato Cristina Brambilla durante la conferenza Tradurre vampiri e mutaforma. Dal Fantasy ai romanzi rosa. abbiamo voluto scoprire qualcosa di più su di lei e non abbiamo perso l’occasione di intervistarla!
Cristina ama l’arancione, sa come si annaffiano correttamente le piante, come si arrotola un’amaca per evitare che i gattini la disfino e come si legge il futuro con le carte da scala 40 (sbaglia sempre, ma gli amici la perdonano…). Pensa di essere un’autrice di letteratura per ragazzi e ragazze, e invece i suoi libri piacciono un sacco a tutti gli adulti che hanno avuto la ventura di leggerli.
Se volete conoscerla meglio ascoltate la sua intervista: [audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2011/05/Brambilla.mp3|titles=Brambilla]
TITOLO: I sette demoni di Venezia
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009
ISBN 9978-88-04-59030-9
La chiave dell’alchimista – I sette demoni di Venezia: Una gargolla dal pessimo carattere, le orecchie smisurate e il cuore infranto può mettere migliaia di chilometri fra sé e la ragione dei propri dispiaceri, ma non riuscirà a restare lontana a lungo dalla città più affascinante del mondo, Venezia. Specialmente se ha il sospetto che la Clavicola di Salomone, il più potente talismano della storia della magia, stia per essere sottratta al suo custode, l’amata Lucilla, e che la ragazza si trovi in grave pericolo. Perché suo padre, lo spregiudicato alchimista Giulio Moneta, ha evocato un esercito di morti viventi per impossessarsi dell’amuleto e non avrà pace finché la figlia non glielo consegnerà! Ma se sfuggire agli zombi può essere un gioco da ragazzi per una fanciulla in groppa a una gargolla alata, sarà meno facile resistere al bacio di un amore del passato, anche se è tornato dall’Oltretomba e ha decisamente una pessima cera.
Cristina Brambilla è nata a Sesto San Giovanni (Milano) il 3 novembre 1964. Ha lavorato come copywriter per dieci anni e ha scritto numerosi romanzi per ragazzi e adolescenti.
Il primo è del 1999, dal titolo Odore di brodo pubblicato nella collana Gli Istrici per Salani, come anche Spettri in palio (2002) e I custodi degli Scacchi Neri (2005). Mentre per Mondadori ha pubblicato il Il drago in discarica (2005) nella collana Junior + 10.
Nel 2007 per la Mondadori, pubblica La chiave dell’alchimista, e nel 2008 Al primo sangue romanzi rivolti a un pubblico più adulto con elementi fantastici e horror. Nel 2009 torna sugli scaffali delle librerie con il secondo romanzo della serie “La chiave dell’Alchimista” dal titolo I sette demoni di Venezia.
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