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Amabile Giusti ci racconta il suo Cuore Nero

Ancora primo giorno di Lucca Comics & Games e, mentre Francesco Barbi ci saluta, fuori dai nostri studi scoppia l’inferno. Tutti pazzi per Il Burattinaio? Ben presto tuttavia ci rendiamo conto che le urla delle ragazzine fuori dal padiglione, che accoglie noi e la sala conferenze Ingellis, non sono né per il caro Francesco né per il nostro prestante tecnico, ma per i gemelli Phelps, alias Fred e George Weasly di Harry Potter. La sicurezza si mobilita, i fotografi corrono e intanto ci rendiamo conto che raggiungere i nostri studi, per gli ospiti, sarà un’impresa titanica. Come se questo potesse fermarci. Mentre Clo e Muscy mandano avanti al diretta, Laura indossa la tutina da Wonder Woman e si precipita, attraverso passaggi non segnati neanche sulla mappa del malandrino, a recuperare Amabile Giusti. Dopo un’estenuante ricerca e un’altrettanto faticosa fuga dalle fan in delirio, le due giovani donzelle giungono alla studio sane e salve. Ha così inizio l’intervista ad Amabile Giusti, autrice di Cuore Nero, pubblicato dalla Dalai editore.

Andiamo matti per i piani ben riusciti!!!

 Autore: Amabile Giusti

Titolo: Cuore Nero

Editore: Dalai editore

Pagine: 528

Prezzo: € 22,00

Isbn: 9788866200758

Cuore Nero: A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? È ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali. Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia. Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell’Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra.

Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi?  Tascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere. E scoprirà che amare un vampiro è una dannazione, un desiderio proibito, ma sceglierà di correre il rischio a qualunque costo. Anche se sa di essere una preda. Perché se vivere con lui è difficile, vivere senza di lui è impossibile.

Amabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più…
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo…) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.

Potete ascoltare QUI l’intervista cliccando su Fantasy on Air n° 20 – 1° giorno a Lucca C&G 2011

Francesco Barbi ci presenta il suo Burattinaio

E dopo la carica di allegria e di grinta portata in studio da Patrizia  Puggioni di 10 Righe dai Libri, continuiamo le nostre trasmissioni lucchesi con un autore toscano, pisano per essere precisi, in onore di quella meravigliosa terra che ci ha ospitato. Francesco Barbi ha presentato davanti ai nostri microfoni la sua nuova creatura, Il Burattinaio, edito dalla Dalai edizioni.

Autore: Francesco Barbi

Titolo: Il Burattinaio

Editore: Dalai Editore

Pagine: 525

Prezzo: € 20.00

Isbn: 9788866201038

 

Il Burattinaio: L’Oracolo, sopravvissuto sette volte al Tocco della Luce, ha predetto la caduta del Regno di Olm. L’Arconte Ossor, uno dei pochi che ancora credono nel potere del chiaroveggente, torna a consultarlo e si convince che l’imminente catastrofe sia in qualche modo legata alla scomparsa del mostro di Giloc, precipitato quattro anni prima, in circostanze alquanto misteriose, sul fondo di un crepaccio nelle lontane Terre di Confine. Un manipolo di Guardiani dell’Equilibrio, inquisitori incaricati di reprimere ogni forma di eresia e stregoneria, parte da Olm per far luce sulla vicenda. È il loro capo, l’Indice, a sovrintendere alle operazioni per la riesumazione del mostro e a condurre le indagini circa la comparsa di un presunto stregone nel vicino paese di Tilos. Schiavo della spinavera e spietato, raccoglie voci e dicerie, interroga e tortura i paesani per scoprire l’identità e la dimora di colui che cerca. Fiuta e segue le tracce dell’acchiapparatti di nome Zaccaria fino a Ombroreggia, dove lo cattura e lo rinchiude in un gabbiotto di ferro per condurlo a Olm. Ma Zaccaria “ospita” in sé un terribile segreto. Ci sono giorni in cui il gobbo parla attraverso di lui. Ci sono giorni in cui è un terzo ad abitarlo… Molti altri saranno trascinati nel viaggio attraverso e oltre le Terre di Confine, verso Olm: Gamara, il cacciatore di taglie accecato dalla sete di vendetta; i due bambini Steben e Nodo, incatenati sul carro del raccogli-orfani; Orgo il gigante, in cammino dietro di loro; la strega strabica con la procace figlia adottiva e l’amica ex prostituta, unite nel disperato tentativo di salvarsi e di salvare Zaccaria. Tutti protagonisti, tutti ignari di essere pedine nelle mani del burattinaio. Non è un caso che il mostro in decomposizione, nascosto su una chiatta, venga condotto via fiume nella stessa direzione. Il burattinaio aspetta da lungo tempo. Ha concepito un piano diabolico.

Francesco Barbi: è nato a Pisa nel 1975. Laureato in Scienze Fisiche, è insegnante di matematica e fisica nella scuola superiore. L’acchiapparatti, il suo romanzo d’esordio, pubblicato da Dalai editore nel 2010, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.

 

Potete ascoltare QUI l’intervista cliccando su Fantasy on Air n° 20 – 1° giorno a Lucca C&G 2011

 

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