Il prossimo sabato 21 aprile alle 16.00 verrà presentata ufficialmente ad Este nel corso della fiera Este in gioco, il volume antologico “Pirati!”, frutto dell’omonimo premio letterario della casa editrice Limana Umanita e dell’agenzia di consulenze editoriali Scriptorama.
In vista della Giornata Mondiale del Libro promossa dall’Unesco (23 aprile) nasce Tessitori di Sogni, il primo laboratoriotransmediale, firmato Atlantyca Group, che aiuta a conoscere a fondo gli strumenti dell’atélier dello scrittore. Per costruire, con cura artigianale, passione e metodo, narrazioni capaci di muoversi su tutte le piattaforme espressive, con una visione che non mette confini al sogno.
Venerdì 13 aprile alla Libreria Feltrinelli della Stazione Centrale di Milano Pierdomenico Baccalario e alcuni autori della scuderia di Atlantyca, tra cui Davide Morosinotto, Carolina Capria, Mario Pasqualotto hanno presentano Tessitori di Sogni, il progetto che supporta le storie e i loro autori per tutto l’arco di sviluppo creativo, dalla nascita dell’idea al suo sviluppo.
Atlantyca si propone di mettere al servizio delle migliori storie la propria esperienza e la propria forza sul mercato, esplorando tutte le possibilità di una diffusione a livello internazionale, in tutti i canali e su tutti i supporti disponibili, tangibili e non, oggi e in futuro.
Tramite il sito dei Tessitori di Sogni, gli aspiranti scrittori potranno inviare il proprio profilo e, attraverso un apposito form, una presentazione del proprio progetto editoriale per ragazzi, che sarà letta e valutata. Gli autori più interessanti saranno contattati in vista di una collaborazione con il team editoriale di Atlantyca Dreamfarm per lo sviluppo dell’idea in forma di serie di libri per ragazzi e la sua proposta agli editori italiani; le altre divisioni di Atlantyca si adopereranno invece per la vendita all’estero, la possibilità di esplorare altri canali (cartoni animati, merchandising) e losviluppo nel mondo digitale (Atlantyca Lab).
Fondata nel 2006, Atlantyca è una società transmediale che si occupa di entertainment seguendone le diverse sfaccettature, grazie alla sinergia tra i dipartimenti di Production, Consumer Products, Publishing Contents e Foreign Rights. Il marchio più rappresentativo della compagnia è Geronimo Stilton, la pubblicazione per ragazzi di maggior successo dell’editoria italiana, ideata insieme a Elisabetta Dami dal fondatore e presidente di Atlantyca, Pietro Marietti. Attualmente, Atlantyca porta il successo del marchio Geronimo Stilton in tutto il mondo, oltre a sviluppare contenuti editoriali e transmediali originali. Nel 2011 Atlantyca ha acquisito la maggioranza di Dreamfarm (rinominata Atlantyca Dreamfarm), società specializzata nella progettazione e nello sviluppo di libri per ragazzi, con la missione di scegliere e sviluppare concept declinabili nei vari media. Recentemente è nata anche Atlantyca Lab, dedicata al campo del digital storytelling.
E finalmente dopo un periodo di assenza – non è colpa nostra siamo andati ad aiutare gli Umpa Lumpa – torna anche Fantasy off Air, con le sue interviste off line. A inaugurare questa nuova stagione ci siamo fatti “stregare” dal fascino di Connie Furnari e del suo Stryx – Il marchio delle strega, pubblicato da Edizioni della Sera.
Fra streghe, incantesimi, intrighi e delitti, ecco cosa Connie ci ha raccontato.
Enjoy the interview!!
Titolo: Stryx. Il marchio della strega
Editore: Edizioni della Sera
Pagine: 292
Isbn: 978-88-97139-04-1
Prezzo: 12 euro
Stryx. Il marchio della strega. Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di “S” posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
Connie Furnari è nata a Catania il 6 Dicembre 1976. Laureata in Lettere, ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, adora leggere, disegnare fumetti e dipingere quadri. Scrive fiabe per bambini, fantasy,urban fantasy e paranormal romance.
Ciao Connie,
come prima cosa un grosso benvenuto dallo staff di Fantasy on Air fra le pagine del nostro blog. Ti invitiamo ad accomodarti e fare come se fossi a casa tua. Preferisci thé o caffè?
Grazie della calorosa accoglienza, preferirei caffè, molto zuccherato!
Ora che abbiamo rotto il ghiaccio avrai capito che da questa intervista non hai nulla da temere, siamo un po’ pazzi sì, ma sempre nell’accezione buona del termine. Cominciamo a conoscerci. Chi è Connie Furnari? Scrivi il tuo necrologio per presentarti.
“Qui giace Connie Furnari, scrittrice di romanzi urban fantasy e paranormal romance, amante dei libri, e pittrice appassionata”
Parliamo di Stryx. Il marchio della strega, il tuo libro uscito quest’anno con Edizioni della Sera. Per chi non lo conoscesse hai voglia di raccontarci brevemente le trama?
È la storia di due sorelle, la dolce Sarah e l’irruenta Susan, due streghe che ritornano a Salem dopo più di 300 anni, dopo essere morte sul rogo, nel 1685. La città verrà sconvolta da inspiegabili delitti e le due ragazze scopriranno che si tratta dei cacciatori di streghe, pronipoti dei puritani che le avevano condannate.
Come nasce l’idea di Stryx? Cosa ti ha spinto a scriverlo?
La magia mi ha sempre appassionata moltissimo, mi sono chiesta cosa sarebbe accaduto se una vera strega vissuta all’epoca dei puritani fosse costretta a vivere nella nostra era.
Ogni scrittore a sua volta è stato lettore, quali sono i libri o gli autori che ricordi con più affetto?
Due in assoluto: Michael Ende l’autore de “La storia infinita” e J.K.Rowling, la mamma di “Harry Potter”
Stryx è ambientato a Salem e i suoi personaggi appartengono a un mondo di matrice prettamente anglosassone (Salem, l’Inghilterra del XVII secolo), se dovessi ambientare un romanzo nella tua terra come sarebbe? Potrebbe Sarah vivere a Catania nel 2012? E in tal caso come sarebbe?
Sì, Sarah potrebbe facilmente vivere a Catania: la immagino in una località di mare, così la notte potrebbe solcare l’oceano a cavallo della sua scopa volante! Susan invece, sicuramente andrebbe in giro per pub e discoteche tutte le notti.
In un periodo in cui vampiri e licantropi sembrano andare per la maggiore, cosa ti ha indotto a parlare di streghe? Cosa ti affascina di questa figura?
Credo che ci siano fin troppi romanzi sui vampiri e sui licantropi, e la maggior parte delle autrici si scopiazzano l’una con l’altra, il risultato sono storie quasi uguali sugli scaffali delle librerie. Con Stryx ho voluto creare una storia che racchiudesse il vero senso di urban fantasy: Sarah e Susan sono tipiche ragazze adolescenti e parlano in modo semplice e schietto. I due ragazzi invece, ovvero Scott e Marco, si comportano come reali liceali: impulsivi, a volte violenti, ingenui o maliziosi a seconda dei casi.
Se fosse possibile, baratteresti mai la tua vita con quella di Sarah? E se invece potessi fare una sorta di scambio, cosa prenderesti di lei e cosa le lasceresti di te?
Non credo cambierei la mia vita con quella di Sarah perché la sua magia comporta una grandissima responsabilità. Darei a Sarah un po’ di impulsività perché a volte è troppo riflessiva. Da lei prenderei il potere di volare sulla scopa, da Susan invece la sua stupenda Porsche sportiva, rossa fiammante!
Ricordi il giorno in cui ti è stato comunicato che il tuo romanzo sarebbe stato pubblicato? Ce lo racconti? Cosa hai provato?
È stato fantastico, un’emozione unica! Sulle prime ho pensato che non fosse vero, poi ci ho creduto, consapevole che il sogno di una vita si era finalmente concretizzato.
Se dovessi dare un consiglio a chi si accinge a prendere la penna in mano per scrivere un romanzo e volesse poi pubblicare, quale sarebbe?
Naturalmente per prima cosa, legge e rileggere il proprio manoscritto: tutti i romanzi presentano errori e l’editing non è mai abbastanza! Poi consiglierei di spedire il romanzo a case editrici non a pagamento, perché solo così lo scrittore potrà sapere se il suo romanzo vale. Bisogna rifiutare l’editoria a pagamento, sono solo copisterie che pubblicano anche testi impubblicabili e pieni di errori. Se uno scrittore crede nella propria opera sceglie automaticamente un editore free, bisogna avere il coraggio di rischiare.
Progetti per il futuro? Cosa bolle nel calderone? Sono in preparativo nuovi libri?
Ho in cantiere un paranormal romance sugli angeli dannati, ambientato a Londra durante l’epoca vittoriana, lontano dalle atmosfere adolescenziali di Stryx; una storia dark e sensuale, dai toni biblici e oscuri… Un romanzo che piacerà sicuramente ai romantici e agli amanti dell’horror!
Se qualcuno volesse contattarti, può farlo? Come?
Certo! Mi fa sempre piacere ricevere le mail dei lettori! La mia mail ufficiale è: conniefurnari@hotmail.it
Lunedì 19 marzo, comincerà un nuovo Gioco improvviso: “Allora 1 libro” dalle 10 alle 22 di lunedì 19 marzo su Scrivi 10 righe dai libri verrà regalato 1 libro all’ora a sorpresa ai lettori che scriveranno le loro 10 righe preferite, abbinate a un’immagine o foto che ben le rappresenti. Da questo gioco sono escluse le immagini di copertina dei libri.
I giochi sono lo strumento attraverso cui 10 righe promuove la cultura del libro e a breve sarà pronta l’applicazione 10 righe dai libri per Android e iPhone.
10 righe dai libri è inoltre lieto di comunicare ai suoi lettori una nuova partnership con Tiscali. Tale partnership permetterà a 10 righe dai libri di offrire una migliore connessione e maggiori servizi ai suoi utenti.
Tiscali ha scelto di supportare, in qualità di media partner, il sito 10 righe dai libri, mettendo a disposizione dal 19 marzo un server dedicato per agevolare gli utenti alla lettura e alla scrittura. Inoltre, ad accompagnare 10 righe dai libri in questa missione di divulgazione della cultura ci sarà Indoona, applicazione lanciata da Tiscali, prima in Italia a consentire ai propri utenti di chiamare, inviare messaggi e videochiamare gratis.
Gli ultimi dati rilevano che 10 righe dai libri ha raggiunto da un anno e mezzo a oggi 1 milione e 800.000 visite totali.
Le visite giornaliere sono circa 15.000, 20.000 al mese i lettori che si collegano al sito, mentre le righe totali postate dai lettori ammontano a 40.000.
Ricordiamo i nomi dei 31 editori che hanno aderito a 10 righe dai libri mettendo a disposizione i libri incentivo:
Arcana Edizioni, Armando Editore, Asengard Edizioni, Baldini Castoldi Dalai, Castelvecchi Editore, Castelvecchi RX, Castelvecchi Ultra, Chiarelettere, De Agostini, Edizioni Ambiente – Verde Nero, Edizioni Angolo Manzoni, Edizioni Angolo Manzoni JUNIOR D, Edizioni La Linea, Elliot Edizioni, Fandango Libri, Fanucci Editore, Fazi Editore, Giunti, Giunti Junior, L’asino d’oro, La Tartaruga, Leggereditore, Marsilio, Multiplayer.it Edizioni, Newton Compton, Orme, Ponte alle Grazie, Salani Editore, Testepiene, TimeCRIME, WePub.
I libri incentivo vengono regalati ai lettori
vincitori dei giochi improvvisi e a chi partecipa attivamente al sito, postando le 10 righe che preferisce dei libri che ama.
Una grande occasione per 10 giovani talenti della scrittura:
una settimana a Lucca per scoprire come dar voce al proprio talento di scrittori.
L’opportunità è offerta da Tessitori di Sogni LAB, che permetterà a 10 borsisti selezionati di esplorare da vicino l’atélier degli artigiani della scrittura per ragazzi.
Tessitori di Sogni LAB si inserisce nel progetto TRACCIATI “Laboratori Artistici di Narrazione Urbana”, un progetto di laboratori e residenze artistiche volte alla formazione di giovani artisti e creativi nella produzione di opere cross-mediali e multimediali. Un’iniziativa del Comune di Perugia e del Comune di Lucca, in partenariato con Associazione Art Corner, Associazione Female Affair, Associazione Rework, Atlantyca Entertainment S.p.A., CMK Servizi, Lucca Comics&Games, realizzato nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
In una settimana, dal 18 al 23 giugno, ai partecipanti saranno svelati gli strumenti dello scrittore e delle altre figure del mondo dell’editoria, all’insegna del confronto e della condivisione. Per imparare non solo a far sognare con le proprie storie, ma a comunicare al meglio il sogno e a dargli le ali per volare in tutto il mondo.
L’ospitalità dei 10 borsisti selezionati sarà completamente a carico degli enti organizzatori.
Per partecipare alla selezione si dovrà compilare l’apposito modulo d’iscrizione direttamente sul sito www.tracciatiurbani.net entro il 23 aprile 2012.
Lucca – commenta l’assessore alla cultura Letizia Bandoni – è conosciuta in tutto il mondo come città d’Arte, Storia e Cultura. Dal 1966 è indiscutibilmente anche la Città del Fumetto, e dal 1993 quella del Gioco Intelligente e del Fantastico. Sulla scorta di questi stimoli, Lucca Comics & Games si inserisce nel progetto Tracciati con Tessitori di sogni LAB, in collaborazione con il Comune di Lucca, il Comune di Perugia e il gruppo Atlantyca, con cui un simile progetto, nel 2009, ha accompagnato tre autori esordienti alla pubblicazione con grandi case editrici per ragazzi.
Un cantiere aperto, che si concluderà in concomitanza con il festival Lucca Comics and Games 2012. Un laboratorio di idee per sviluppare progetti transmediali che, partendo dal concept narrativo e visivo, possano esprimersi attraverso tutti i canali dell’intrattenimento: dal gioco al cinema, passando per il web e, naturalmente, il libro.
Inoltre è online il video di Workshow, Tessitori di Sogni, l’analogo progetto realizzato nel 2010
Per maggiori informazioni visita il sito:
oppure invia una mail a:
Anche quest’anno torna il Premio Letterario Nazionale Cittadella per il miglior romanzo fantasy pubblicato in Italia.
L’edizione 2012 presenta qualche novità, a cominciare dall’organizzazione: Fabiana Redivo prende in mano le redini del progetto, con l’Associazione I Sogni nel Cassetto, che subentra a Piazza dei Bardi.
Come nelle precedenti edizioni, al premio possono partecipare, con un solo titolo per ogni autore, tutti gli autori italiani viventi alla data della promulgazione del bando, senza limiti di età. Restano ovviamente esclusi coloro che fanno parte della Giuria o i cui Editori fanno parte della Giuria.
La novità di quest’anno è che sono ammessi anche gli ebook e le autoproduzioni, purchè siano provvisti di codice ISBN.
Ecco la giuria al completo:
Presidente:
– Flora Staglianò (traduttrice, organizzatrice Deepcon) .
Giurati:
– Fabiana Redivo (scrittrice).
– Gabriella Gregori (traduttrice freelance ed editor),
– Valentina Daniele (traduttrice freelance)
Anche noi dello staff di Fantasy On Air (Laura Fanucci, Claudia Macchetta, Marco “Muscy” Musella e Fabrizio Furchì) parteciperemo come giurati al concorso.
I testi cartacei in concorso devono pervenire entro il 30 aprile 2012, all’indirizzo:
Associazione Culturale Sportivo Dilettantistica I SOGNI NEL CASSETTO – c/o Fabiana Redivo, via dei Piccardi 18 – 34141 TRIESTE (farà fede la data del timbro postale);
Gli E-Book possono essere inviati in formato pdf a uno solo dei seguenti indirizzi(farà fede la data di invio):
associazione.isogninelcassetto@gmail.com
sogninelcassetto.acsd@virgilio.it
redivofabiana@gmail.com
La quota di iscrizione è fissata in euro 15,00 per ogni romanzo inviato.
Potete consultare il bando completo sul sito dell’Associazione o sul gruppo Facebook del concorso.
In occasione della terza edizione della fiera del fantasy Lunatica,
la Gilda dei Bardi della Luna (reparto scrittura e comunicazione Lunatica)
in collaborazione con Lupo Editore
propongono il concorso di narrativa fantasy:
“Lunatica- Gli annali della fondazione”
Lunatica è un regno fantastico, popolato da una grande varietà di razze e creature che spesso si contendono il dominio delle regioni che la compongono. Queste dispute sono oggi, fortunatamente, un pallido riflesso di ciò che fu.
Il regno della Luna rossa nacque da una scia di sangue, oggi ricordata come la Guerra dei non vinti; così chiamata perché conclusasi grazie al disperato buon senso delle parti in causa, che decisero di por fine all’inutile conflitto quando capirono che non vi sarebbero stati vincitori né vinti… Ma solo lacrime.
Requisiti di partecipazione:
Non è richiesto alcun requisito specifico, la partecipazione è completamente gratuita e aperta a tutti.
Nel caso di minorenni si richiede che la scheda di partecipazione sia firmata da un genitore o tutore.
Opere ammesse:
1) I testi, a tema di cui sopra, dovranno essere inediti e mai pubblicati online (blog, siti internet, etc), né offline su altri supporti digitali o cartacei.
2) Non saranno ammesse opere il cui contenuto risulti volgare o offensivo.
3) Non vi sono limitazioni alla tipologia dei testi ammessi, è possibile partecipare con qualsiasi modalità di scrittura (poesia, novella, romanzo breve, etc.)
Modalità di partecipazione:
I/le concorrenti devono inviare 1 (una) copia digitale in formato .doc della propria opera tramite una mail, con oggetto ‘Concorso Narrativa Fantasy Lunatica 2011’, all’indirizzo: lunatica.fantasy@gmail.com, allegando una scansione della scheda di adesione al concorso siglata in originale, entro e non oltre il 25 aprile 2012.
Lunghezza:
I testi, che dovranno essere scritti in lingua italiana, non dovranno superare il limite di 10 cartelle (30 righe x 60 battute spazi inclusi, 1800 battute in totale per cartella); eventuali illustrazioni non saranno considerate nel conteggio delle cartelle e potranno essere realizzate con qualunque tecnica, purché in formato A4. La versione digitale delle stesse dovrà essere inviata in formato .jpeg con una risoluzione minima di 166dpi e massima di 300dpi, sempre in formato A4.
Quote di partecipazione:
Per prendere parte al concorso non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
Premi:
Le prime tre opere giudicate più meritevoli, secondo l’insindacabile giudizio della giuria, si divideranno un premio in libri del valore totale di €200, messo in palio dalla casa editrice ‘Lupo Editore‘. Se la giuria lo riterrà opportuno, una selezione delle opere ricevute potrà essere inserita nella raccolta “Lunatica – Gli annali della fondazione” e pubblicata sui siti internet collegati al circuito Lunatica.
La raccolta potrà essere suscettibile di pubblicazione nelle modalità che Lunatica riterrà più opportune a suo insindacabile giudizio; Lunatica, si impegna a procedere all’impaginazione del testo e alla stampa dello stesso, senza nulla pretendere.
Giuria:
La Giuria, scelta dalla fiera del fantasy Lunatica, si riserva la più ampia e incondizionata discrezionalità nella scelta delle opere da pubblicare, ed eventualmente stampare, e declina ogni tipo di responsabilità derivante dalla stampa e/o pubblicazione delle opere dei partecipanti.
La Giuria non è tenuta a motivare le proprie decisioni ed il suo giudizio è insindacabile e inappellabile.
La Giuria sarà composta da:
Contatti:
per informazioni, rivolgersi a:
Lunatica, fiera del fantasy: lunatica.fantasy@gmail.com
profilo Facebook: Lunatica fiera
tel: 389 0504213
Per maggiori informazioni in merito al concorso potete consultare il sito di Lunatica, fiera del fantasy QUI
Per chi fosse interessato è possibile scaricare il Modulo partecipazione concorso Lunatica.
Sabato 26 novembre Silvana De Mari ha presentato presso la libreria Belgravia di Torino la sua ultima fatica, Io mi chiamo Yorsh. Questo nuovo libro edito da Fanucci editore è il prequel del ciclo L’Ultimo Elfo. Per un’oretta Silvana ha parlato di fiabe e di fantasy, spiegandoci perché sono ancora così importanti al giorno d’oggi. La presentazione di Io mi chiamo Yorsh è stata l’occasione per parlare di religione, di storia, di genocidio, di infanzie violate, di forza interiore, coraggio e compassione. Un incontro davvero ricco. Se ve lo siete perso non preoccupatevi Fantasy on Air era li per voi a registrarlo.
Potete comodamente riascoltarlo qui:
[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2011/11/de-mari.mp3|titles=de mari]Titolo: Io mi chiamo Yorsh
Editore: Fanucci
Pagine: 208
Prezzo: € 9,90
Isbn: 978-88-347-1788-2
“Siate generosi, siate generosi sempre, siate generosi con i mediocri, gli scadenti, gli insignificanti e i reprobi, i reprobi soprattutto. siate generosi con i lagnosi e gli scontenti,che spesso diventano reprobi perché non sono capaci di salvare la bellezza che non vedono. Siate generosi con chi cade. Voi siete certi che non cadrete mai? La vita è imprevedibile ed è meglio non nutrire certezze assolute. C’è sempre un luogo oscuro nello spirito di ognuno. Anche dei migliori. può essere minuscolo come un granello di pulviscolo e poi improvvisamente può ingigantirsi fino alle dimensioni intere della vostra anima. Quindi siate generosi. Chi perdona sarà perdonato.”
Io mi chiamo Yorsh: Ognuno può essere un principe. Ognuno può essere quello che fa la differenza. Oppure il più grande. O il più debole. L’eroe o l’ultimo dei miserabili. Io mi chiamo Yorsh, ho lo stesso nome dell’ultimo degli Elfi ma sono colui che è venuto prima. Io sono il frutto di un mondo devastato dall’ingiustizia e dalla rabbia, perché chi semina violenza, raccoglie solo odio. Io mi chiamo Yorsh e sul mio nome costruiranno la speranza di un mondo libero dal male e ‘ricoperto di papaveri. Io mi chiamo Yorsh approfondisce le vicende che hanno portato Yorsh, il protagonista de L’Ultimo Elfo esattamente dove lo conosciamo per la prima volta nel romanzo d’esordio della De Mari, solo e sperduto. Ora finalmente potremo scoprire che ne è stato dei suoi genitori e avere una visione più completa delle avventure del piccolo e tenero elfo.
Silvana De Mari: è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive sulla collina di Torino. Ha fatto il chirurgo sia in Italia che in Etiopia, come volontaria, poi da quando le è venuto il dubbio che i mali dell’anima possono essere non meno devastanti di quelli del corpo, si occupa di psicoterapia. Il suo hobby fondamentale è arrabbiarsi: per fare qualcosa della sua rabbia ha deciso di scrivere d’ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni e ribellioni in forma di favola. I suoi libri sono stati tradotti in venti lingue. Ha ricevuto i premi Andersen nel 2004, Bancarellino nel 2005, Immaginaire per il miglior libro Fantasy nel 2005 e il premio ALA (American Library Association) come miglior libro straniero nel 2006 per il romanzo L’ultimo Elfo (Salani, 2004), tradotto in tutto il mondo, nel quale illumina di tenerezza e di pietà un piccolo Elfo emarginato come “diverso”, che potrebbe essere l’ultimo della sua specie. Con L’ultimo Orco ha ricevuto nel 2005 il premio IBBY (International Board on Books for Young People). Fanucci Editore ha pubblicato anche L’ultima profezia del mondo degli Uomini (2010) – che chiude la saga già avviata dall’editore Salani con L’ultimo Elfo, L’ultimo Orco e Gli ultimi incantesimi – e, nel 2009, Il Gatto dagli occhi d’oro. Io mi chiamo Yorsh (Fanucci, 2011) è il prequel de L’ultimo Elfo.
In teoria i giochi da tavolo non sono un argomento che Fantasy on Air è solito trattare ma, dato che abbiamo intervistato Paolo già una volta e, visto che 011 è un progetto composito, formato da un gioco sì ma anche da un video e da un futuro libro, ecco a voi l’audio della conferenza tenutasi in Sala Ingellis venerdì 28 Ottobre.
Dietro ai microfoni Paolo Vallerga, ideatore del gioco, Marco Valtriani, autore delle meccaniche, Gianluca Lord Ashram Betti, e due pazze a caso (Clo e Laura) a fare de moderatrici.
La conferenza di presentazione di 011 è stata anche l’occasione per vedere finalmente il video con protagonisti i Therion, girato nella nostra bellissima Torino.
Si ringraziano per la collaborazione alla realizzazione del gioco, del video e di tutto ciò che a 011 è correlato: Elfinwerks; i Therion; Silos Production; Trigomiro Creativo; Gianfranco Gerace, realizzatore dello Storyboard a fumetti, i cosplayer che hanno partecipato al video, le Scuole San Carlo di Torino.
Fra le altre cose Fantasy on Air vi ricorda che 011 è pubblicata da Scribabs edizioni, sul cui sito potete trovare tutte le informazioni riguardanti il gioco.
È possibile inoltre visitare il sito ufficiale di 011.
011: Torino, la città magica per eccellenza. Secondo le tradizioni esoteriche uno dei vertici del triangolo della magia bianca (Torino, Praga, Lione), ma nello stesso tempo anche vertice del triangolo della magia Nera (con San Francisco e Londra). Siamo in un 1811 ucronico, in un passato tecnologicamente avanzato e basato sulla tecnologia del vapore, come immersi in uno dei romanzi di Jules Verne. Tutta la città vive, si muove e si sviluppa su un sistema a vapore che deve essere tenuto sotto controllo. Sistemi pneumatici di pressione e controllo garantiscono la sopravvivenza della città nel lungo inverno che dura ormai da tre anni. Siamo alla fine del Fimbulvetr della tradizione nordica, il grande inverno che precede l’inizio del Ragnarök. Quando Fenrir il lupo si sveglierà non si potrà più fermare il Ragnarök e sarà la fine… ma per qualcuno un nuovo inizio. 8 personaggi misteriosi pensano di poter fermare il risveglio di Fenrir, ma solo uno è il prescelto e potrà davvero farlo, avendo solo 12 ore di tempo per impedire a Fenrir il completo risveglio. L’unico modo è scoprire dove è nascosto il mitico organo a canne descritto da Snorri nel libro perduto (e ora ritrovato) dell’Edda. L’organo si trova a Torino, ma nascosto dove? E quale musica dovrà suonare il prescelto? Durante la sua ricerca dovrà preoccuparsi anche di comporre la musica adatta e una volta trovato l’Organo, il prescelto dovrà suonare la melodia che lascerà addormentato Fenrir fino alla fine di questa Era. Ma… il Ragnarök non è solo una fine, per i giusti è un nuovo inizio poiché sanno che dopo potranno dimorare nel Gimlé. Uno degli otto personaggi, durante la ricerca, si renderà conto di essere posseduto dallo spirito di Fenrir, perché è “un giusto” e cospirerà per impedire al prescelto di trovare l’organo e di suonare la melodia.
Potete ascoltare la conferenza al Lucca Comics & Games QUI, selezionando “011” dal gioco da tavolo al video.
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