E visto che Fantasy on Air non finisce mai di stupirvi e di informarvi, ecco a voi l’intervista che abbiamo fatto a Mercedes Bresso. Sì non è un autrice di Fantasy, ma potevamo lasciarcela scappare? Giammai! E poi cosa c’è di più fantastico della realtà? Ecco a voi quindi l’intervista fatta a Mercedes Bresso che ci ha presentato il suo nuovo thriller Il lato in ombra del lago pubblicato da Pintore editore, scoprirete chi è Claude Muller ma anche chi è Mercede Bresso al di là della politica.
Ascolta l’intervista:
[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2011/05/mercedesbresso.mp3|titles=mercedesbresso]
AUTORE: Mercedes Bresso
TITOLO: Il lato in ombra del lago
EDITORE: Pintore
ISBN: 978-88-87804-65-2
PREZZO: 16,50 €
Il lato in ombra del lago: Claude Muller, professore di Teoria del Paesaggio all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è per ragioni di studio sul lago d’Orta.
Durante la sua permanenza, il parroco di Pella, ridente paese sulla sponda occidentale del Cusio, muore in un anomalo incidente sul lago, poco lontano dall’isola di San Giulio.
Il professore, indagando sulla sua morte, scopre strani episodi accaduti durante l’ultimo conflitto, tra cui la scomparsa di un capitano americano, ufficiale di collegamento tra gli alleati e le formazioni partigiane operanti nelle valli ossolane.
La storia si complica con la scomparsa di un manoscritto, mentre dalle acque profonde del lago affiorano misteriosi delitti che sembrano legare in modo inestricabile passato e presente.
Claude Muller si trova di nuovo coinvoltoin una vicenda dai risvolti drammatici eriuscirà, dopo accurate indagini e correndonon pochi rischi, a risolvere brillantementeil caso.
Mercedes Bresso: torinese, è professoressa di economia, specializzata in Economia dell’Ambiente e autrice di libri e saggi suquesto tema, tra i quali Pensiero economico e ambiente (Loescher) e Per un’economia ecologica (NIS). Al suo attivo ha anche una lunga carriera politica: è stata presidente della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, parlamentare europea e Presidente dell’ Unione Europea dei Federalisti. Attualmente è Presidente del Comitato delle Regioni, istituzione che rappresenta i poteri locali all’interno dell’Unione Europea. Appassionata di libri e impegnata, attraverso i molti anni di lavoro per il Salone del Libro di Torino, nella difesa della buona lettura, si è cimentata per la prima volta nella narrativa con Il profilo del tartufo (Rizzoli), un giallo ambientato nella Langhe. Il lato in ombra del lago è il suo secondo romanzo, ambientato sul lago d’Orta. La sua ambizione è quella di creare dei thriller che avvincano il lettore con storie appassionanti e lo guidino a riscoprire i meravigliosi paesaggi, le città d’arte, l’enogastronomia del Piemonte. Molti pensano che il professor Muller, il protagonista-detective, assomigli in modo straordinario al marito dell’autrice.
Dopo aver incontrato Cristina Brambilla durante la conferenza Tradurre vampiri e mutaforma. Dal Fantasy ai romanzi rosa. abbiamo voluto scoprire qualcosa di più su di lei e non abbiamo perso l’occasione di intervistarla!
Cristina ama l’arancione, sa come si annaffiano correttamente le piante, come si arrotola un’amaca per evitare che i gattini la disfino e come si legge il futuro con le carte da scala 40 (sbaglia sempre, ma gli amici la perdonano…). Pensa di essere un’autrice di letteratura per ragazzi e ragazze, e invece i suoi libri piacciono un sacco a tutti gli adulti che hanno avuto la ventura di leggerli.
Se volete conoscerla meglio ascoltate la sua intervista: [audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2011/05/Brambilla.mp3|titles=Brambilla]
TITOLO: I sette demoni di Venezia
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009
ISBN 9978-88-04-59030-9
La chiave dell’alchimista – I sette demoni di Venezia: Una gargolla dal pessimo carattere, le orecchie smisurate e il cuore infranto può mettere migliaia di chilometri fra sé e la ragione dei propri dispiaceri, ma non riuscirà a restare lontana a lungo dalla città più affascinante del mondo, Venezia. Specialmente se ha il sospetto che la Clavicola di Salomone, il più potente talismano della storia della magia, stia per essere sottratta al suo custode, l’amata Lucilla, e che la ragazza si trovi in grave pericolo. Perché suo padre, lo spregiudicato alchimista Giulio Moneta, ha evocato un esercito di morti viventi per impossessarsi dell’amuleto e non avrà pace finché la figlia non glielo consegnerà! Ma se sfuggire agli zombi può essere un gioco da ragazzi per una fanciulla in groppa a una gargolla alata, sarà meno facile resistere al bacio di un amore del passato, anche se è tornato dall’Oltretomba e ha decisamente una pessima cera.
Cristina Brambilla è nata a Sesto San Giovanni (Milano) il 3 novembre 1964. Ha lavorato come copywriter per dieci anni e ha scritto numerosi romanzi per ragazzi e adolescenti.
Il primo è del 1999, dal titolo Odore di brodo pubblicato nella collana Gli Istrici per Salani, come anche Spettri in palio (2002) e I custodi degli Scacchi Neri (2005). Mentre per Mondadori ha pubblicato il Il drago in discarica (2005) nella collana Junior + 10.
Nel 2007 per la Mondadori, pubblica La chiave dell’alchimista, e nel 2008 Al primo sangue romanzi rivolti a un pubblico più adulto con elementi fantastici e horror. Nel 2009 torna sugli scaffali delle librerie con il secondo romanzo della serie “La chiave dell’Alchimista” dal titolo I sette demoni di Venezia.
Commenti recenti