Primo giorno di Salone del Libro e, ancora freschi come delle rose, abbiamo avuto la fortuna di incontrare di persona Riccardo Coltri, già autore di Zeferina, a Torino per presentare Goetia il suo nuovo libro, pubblicato da Asengard edizioni.
Fra un bicchiere di Martini e l’altro lo abbiamo convinto a rilasciarci un’intervista. Ecco cosa ci ha rivelato della sua nuova creatura:
Ascolta l’intervista [audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2011/05/01-01-coltri.mp3|titles=Coltri_Salone_2011]
TITOLO: Goetia
EDITORE: Asengard edizioni
ISBN: 978-88-95313-28-3
PREZZO: 14,00 €
Goetia: Nell’Italia futura sono nati nuovi miti. Uno di questi parla di uno strano sciamanesimo sviluppatosi nel corso degli anni, dopo una guerra che ha ridotto i territori conosciuti in cumuli di macerie, quartieri in rovina e palazzi sventrati.
Delle entità vengono risvegliate nei villaggi di lamiere e rottami, tramite sacrifici di sangue e simboli tracciati sul terreno ma anche per mezzo di parole rinchiuse in vecchi dispositivi elettronici ancora funzionanti, come portatili ed ebook reader: i grimori del nuovo tempo. In ciò che rimane di una provincia si muove Cleffi, milite della Scuola del Mattino, giovane violento e con un lungo addestramento alle spalle. Per lui, abituato alle risse nei dormitori e ai combattimenti nelle arene, è giunto il momento di entrare nelle pattuglie. Con un casco e una pistola, Cleffi corre attraverso ciò che resta delle periferie a stanare rivoltosi, ma comincia a notare alcune scritte sui muri e strani vagabondi che, su vesti di fortuna, indossano pelli di bestie e amuleti in plastica e ossa.
E d’un tratto si ritrova a chiedersi perché, in quel mondo ormai morto, la goetia sia da alcuni considerata l’ultima soluzione rimasta.
Riccardo Coltri: Nasce nel 1973. Vive e lavora in provincia di Verona. In passato è stato redattore della rivista Inchiostro e ha contribuito alla creazione del portale FantasyMagazine. Ha pubblicato la raccolta personale di racconti Cerchio Settimo (Ghost, 2001) e i romanzi Non c’è mondo (horror basato sulla leggenda di Romeo e Giulietta, Bonaccorso, 2001, finalista al Premio Internazionale Scrivere per amore 2002), Zeferina (fantasy ispirato ai miti e alle leggende del Mediterraneo e dell’arco alpino, 2007 – seconda edizione con testo rivisto e ampliato Asengard, 2009), La corsa selvatica (Edizioni XII, 2009).
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